Categorie
Privacy 231 ODV

Whistleblowing e Valutazione d’Impatto (DPIA) – Modelli Organizzativi ex D.Lgs 231/2001 e Privacy

In data 15 marzo 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 24/2023 (Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali).

Tale normativa allarga il perimetro di applicazione della disciplina in materia di whistleblowing (in precedenza limitato alle sole imprese dotate di modello organizzativo, ai sensi del D.lgs. 231/2001) ed introduce le c.d. “segnalazioni esterne”. L’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, diventa l’unico soggetto competente a valutare tali segnalazioni e l’eventuale applicazione delle sanzioni amministrative, sia per quanto riguarda il settore pubblico che per il settore privato.

Tra le varie previsioni introdotte da tale normativa, in tema di tutela dei dati personali (Privacy), è stato previsto l’obbligo, a carico dei soggetti che devono predisporre canali di segnalazioni interni a disposizione dei whistleblower, di dar corso ad una valutazione d’impatto ai sensi dell’art. 35 del Regolamento 2016/679 (GDPR).

Tra i soggetti obbligati ad applicare tale Decreto Legislativo figurano, tra gli altri, le imprese private:

  • che hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno 50 lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
  • che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione Europea, soprattutto in materia di protezione del risparmio, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto questa media di lavoratori subordinati;
  • che hanno adottato Modelli di organizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e che hanno nominato un Organismo di Vigilanza (O.d.V.);

A questi si aggiungono i soggetti del settore pubblico ed altri soggetti previsti all’articolo 1 del D.Lgs. 24/2023.

Le disposizioni del Decreto Legislativo n.24/2023 avranno effetto:

  • a decorrere dal 15 luglio 2023 per tutti i soggetti, con la seguente eccezione di seguito riportata;
  • a decorrere dal 17 dicembre 2023 (obbligo di istituzione del canale di segnalazione interna) per i soggetti del settore privato che abbiano impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, fino a 249.

Si allega alla presente uno schema riepilogativo dei principali adempimenti.

DOCUMENTI DI SENTESI DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI EX D.LVO 24/2023

Adempimenti principali:

  • individuare e valutare idonee soluzioni organizzative mediante la definizione della governance del processo di gestione delle segnalazioni,
  • affidare la gestione del canale di segnalazione a una persona o a un ufficio interno autonomo con personale formato per la gestione del canale di segnalazione, ovvero ad un soggetto esterno, anch’esso autonomo e con personale adeguatamente formato;
  • garantire al whistleblower la trasparenza del processo;
  •  svolgere corsi di formazione periodica in materia di whistleblowing;
  • definire le modalità operative in cui si articola il processo di gestione delle segnalazioni;
  • regolamentare il processo di analisi e gestione delle segnalazioni ricevute;
  • implementare un canale interno per la gestione delle segnalazioni e stabilire idonee modalità di tutela del segnalante, quali misure tecniche che garantiscano la riservatezza della identità del whistleblower, delle persone coinvolte, nonché del contenuto della segnalazione (ad. es. con sistemi di pseudonimizzazione);
  • implementare procedure e policy ad hoc che permettano la gestione anche delle segnalazioni pervenute mediante canali diversi da quello informatizzato (es. incontri in presenza, a mezzo del telefono);
  • aggiornare il registro dei trattamenti procedendo con l’analisi e l’individuazione delle misure previste dal GDPR (Privacy);
  • effettuare la Valutazione d’Impatto (DPIA) ex art. 35 del GDPR;
  • prevedere nelle elaborande procedure che venga dato riscontro alla segnalazione entro il termine di tre mesi dalla data dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione;
  • fornire contestualmente a tutti gli interessati la informativa ex art. 13 GDPR in materia di protezione dei dati personali.

Adempimenti principali in materia di trasparenza:

  • condividere informazioni chiare ed accessibili in merito alle procedure, al canale individuato e ai presupposti per procedere con la segnalazione interna;
  • condividere informazioni chiare ed accessibili in merito alle procedure e ai presupposti per effettuare segnalazioni esterne;
  • assicurarsi che dette informazioni siano rese facilmente visibili nei luoghi di lavoro, nonché accessibili anche ai soggetti legali all’azienda che però non frequentano abitualmente il luogo di lavoro;
  • garantire che dette informazioni vengano pubblicate nel sito web dell’azienda nel caso in cui la stessa ne possieda uno;
  •  comunicare al segnalante la presa in carico della segnalazione, mediante “avviso di ricevimento” da rilasciare entro sette giorni dalla ricezione;

Sanzioni previste:

  •  fermi restando gli altri profili di responsabilità, l’ANAC può comminare sanzioni amministrative pecuniarie fino a euro 50.000, nei seguenti cari:
  • non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute,
  • non sono stati istituiti canali di segnalazione,
  • non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni,
  • l’adozione di tali procedure non è conforme a quelle previste dal decreto,
  • la segnalazione è stata ostacolata o vi è stato un tentativo in tal senso;
  • è stato violato l’obbligo di riservatezza.
  • sono state commesse ritorsioni.
Categorie
Sicurezza 231 Corsi

Registrazione dell’avvenuto addestramento ex art. 37 D.Lgs 81/2008

Come noto, con la Legge n. 215 del 17.12.2021, sono state emanate specifiche norme riguardanti anche la sicurezza sul lavoro.

Più nel dettaglio, tra i vari interventi posti in essere, è stato modificato l’art. 37 comma 5 del D.Lgs. 81/2008 che prevede che l’addestramento:

  • deve essere effettuato da una persona esperta e sul luogo di lavoro;
  • consisterà nella prova pratica, per l’uso corretto ed in sicurezza delle attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale;
  • consisterà, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza.

Tutti gli interventi di addestramento effettuati dovranno essere tracciati su un apposito registro anche informatizzato”.

Tale obbligo si applica in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro;

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni;

c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e miscele pericolose.

L’inadempimento a tali obblighi configura reato e le relative omissioni sono punite come segue:

Mancato addestramento sulle attrezzature o macchine (art. 71 c. 7):arresto da tre a sei mesi o ammenda da €3.071,27 a €7.862,44
Mancato addestramento sui DPI (art. 77 c. 5)arresto da tre a sei mesi o ammenda da €3.071,27 a €7.862,44
Mancato addestramento sulle sostanze chimiche pericolose (art. 227 c. 2)arresto fino a sei mesi o ammenda da €2.457,02 a €4.914,03
Mancato adempimento del punto 3 dell’Allegato I; mancata formazione ed addestramentosospensione dell’attività del lavoratore fino al completamento dell’addestramento oltre a €300,00 per ciascun lavoratore interessato

Si allega alla presente In un fac-simile che potrà essere utilizzato direttamente per documentare tali attività.

Allegati:

VERBALE DI ADDESTRAMENTO AI SENSI DEL D.LGS. 81/08

Nome e cognome del Lavoratore:
Mansione:Reparto:
L’addestramento specifico teorico-pratico, con riguardo alla salute e sicurezza sul lavoro, è avvenuto in occasione:  della costituzione rapporto di lavoro o inizio dell’utilizzazione in caso di somministrazione di lavoro;  del trasferimento o cambio mansione;  dell’introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e miscele pericolose
Addestramento effettuato mediante affiancamento da parte della seguente persona esperta sul luogo di lavoro: Fornitore: (indicare ditta e nominativo): _________________________  Lavoratore Esperto (nome e cognome): _________________________  Preposto: (nome e cognome): _________________________________  Altro: ____________________________________________________
L’addestramento è consistito nella prova pratica per l’uso corretto ed in sicurezza delle attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, nonché nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza, con particolare riferimento a:   Utilizzo della Attrezzatura – macchina – Impianto _____________________________________________   Utilizzo delle sostanze chimiche pericolose __________________________________________________   Utilizzo DPC e/o DPI di terza categoria/ otoprotettori __________________________________________   Svolgimento delle operazioni (procedure) di__________________________________________________   Altro (specificare) ______________________________________________________________________  
          Informazioni ed istruzioni fornite al lavoratore nel corso dell’addestramento:       Istruzioni  Schede di sicurezza (sostanze chimiche;…):____________________ Presidi di sicurezza presenti sulle attrezzature (allarmi; interruttori;…) Segnaletica di salute, sicurezza e emergenza:___________________ Utilizzo corretto ed in sicurezza delle attrezzature fornite Istruzioni specifiche (specificare di seguito): ___________________ __________________________________________________________  
    Dispositivi di protezioneRischi correlati ai DPI forniti. DPI in dotazione: _________________________________________  Procedura di richiesta di sostituzione/integrazione dei DPI  e adeguata  degli stessi:________________________________________________ Modalità di utilizzo dei DPI:________________________________ __________________________________________________________  
L’addestramento è iniziato    in data_____________ e                             è terminato in data_____________ per un totale di ore_____________
VALUTAZIONE La persona esperta che ha svolto l’addestramento / il Preposto, all’esito dell’addestramento consistito nella prova pratica nonché nell’esercitazione applicata, hanno ritenuto che il lavoratore, rispetto allo svolgimento della mansione oggetto dell’addestramento, sia:  idoneo  non idoneo  
Osservazioni _______________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________  
Luogo e Data:
Persona Esperta addestratore (nome, cognome, firma) __________________  Preposto (nome, cognome, firma) ____________________Lavoratore (nome, cognome, firma) ____________________Datore di Lavoro (Timbro e firma) ____________________

REGISTRO ADDESTRAMENTO

Datore di lavoro:_______________

Lavoratore addestratoPersona esperta che ha proceduto all’addestramentoAddestramento iniziato in dataAddestramento concluso in dataPer un totale di oreAttività svoltaNote
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
Categorie
News 231 Formazione Norme ISO Progettazione Sicurezza

OT 23 2022

Cervignano del Friuli, 18 febbraio 2022

Oggetto: supporto nel raggiungimento di migliorie per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa INAIL per prevenzione OT23 (già OT24).

Con la presente Vi ricordiamo che, l’INAIL, come ogni anno, prevede una riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro realizzato nel 2021, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia.
Per accedere alla riduzione, l’azienda deve presentare un’apposita istanza in modalità telematica entro il termine del 28 febbraio 2022 unitamente alla documentazione probante.

L’attività di supporto prevede:
a. l’analisi della situazione aziendale per verificare la possibilità di accedere alla procedura di riduzione del tasso INAIL;
b. la presentazione della domanda.
Decorsi i primi due anni dall’inizio dell’attività, la riduzione del tasso medio di tariffa è determinato in relazione al numero dei lavoratori/anno del triennio della PAT (Posizione Assicurativa Aziendale) come segue:
lavoratori/anno del triennio della PAT riduzione
fino a 10 28%
da 10,01 a 50 18%
da 50,01 a 200 10%
oltre 200 5%
Ad ogni intervento è attribuito un punteggio. Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 100.

Alcuni esempi:
1) L’azienda ha adottato o mantenuto un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo uno dei seguenti interventi:


• UNI ISO 45001:2018;
• un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del D.lgs. 81/08 e ss.mm.ii., anche secondo le procedure semplificate di cui al D.M. 13/2/2014.
In tal caso l’azienda potrà ottenere con un solo intervento un punteggio pari a 100 che le darà accesso alla riduzione Tasso Medio di Tariffa.

2) L’azienda ha adottato delle migliorie in merito alla salute e sicurezza sul lavoro applicando più interventi:


• L’azienda ha presentato alla Commissione consultiva permanente ex art. 6 del D.lgs. 81/08 e ss.mm.ii. una nuova buona prassi per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nel luogo di lavoro (ex art. 2 comma 1 lettera v) del D.lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) che è stata validata nell’anno solare precedente a quello di presentazione della domanda
• L’azienda adotta un sistema di rilevazione dei quasi infortuni e attua le misure migliorative idonee a impedire il ripetersi degli eventi rilevati;

Cogliamo l’occasione per sottolineare che la sola adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) ex D.lgs. 231/2001 permette di accedere alla riduzione del tasso INAL.
A tal proposito ricordiamo che la società Adriaflor Srl è specializzata nella costruzione di tali Modelli 231, nell’assistenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nei sistemi certificati di gestione nonché in materia ambientale e Privacy.

A disposizione per ogni chiarimento.

Categorie
Progettazione 231 News Sicurezza

BANDO Isi 2021

Cervignano del Friuli, 18 febbraio 2022

Oggetto: supporto nel raggiungimento del punteggio richiesto per partecipare al Bando Isi 2021.

Con la presente Vi ricordiamo che l’INAIL mette a disposizione 274 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, solo ed esclusivamente per l’asse 2, gli enti del terzo settore.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
• Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
• Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
• Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
• Progetti (es. riduzione rischio infortunistico, rumore, chimico, biologico, incendio…) per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
• Progetti (es. adozione di misure innovative, soluzione per l’abbattimento delle emissioni, riduzione del rischio rumore…) per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di 50.000 euro per i progetti appartenenti all’asse 4 e di 60.000 euro per i progetti appartenenti all’asse 5.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata al bando Isi 2021, dal 26 febbraio 2022.
L’azienda deve presentare un’apposita istanza in modalità telematica unitamente alla documentazione probante.
L’attività di supporto prevede:
a) l’analisi della situazione aziendale per verificare la possibilità di accedere alla procedura;
b) la presentazione della domanda.
Ad ogni intervento è attribuito un punteggio. Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 120.
Riportiamo di seguito alcuni esempi con la precisazione che il punteggio di partenza assegnato all’azienda dipende dalle sue dimensioni e dal settore in cui opera:

1) L’azienda:

a. ha adottato un sistema di riduzione del rischio chimico, (+80 punti);
b. ha elaborato il progetto condividendolo con due o più parti sociali (di cui una almeno una di rappresentanza della azienda e una di rappresentanza dei lavoratori) (+10 punti);
c. ha elaborato il progetto che prevede l’adozione di una delle buone prassi ex art. 2 co. 1 lett v) D.lgs. 81/2008 selezionate ai fini dell’avviso (+5 punti).

2) L’azienda ha adottato o mantenuto un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo i seguenti punti:

a. UNI ISO 45001:2018; (+90 punti);
b. il progetto è condiviso con due o più parti sociali (di cui una almeno una di rappresentanza della azienda e una di rappresentanza dei lavoratori) (+10 punti);
c. il progetto prevede l’adozione di una delle buone prassi ex art. 2 co. 1 lett v) D.lgs. 81/2008 selezionate ai fini dell’avviso (+5 punti).

Cogliamo l’occasione per sottolineare che l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) ex D.lgs. 231/2001 permette di partecipare al bando Isi 2021.
A tal proposito ricordiamo che la società Adriaflor Srl è specializzata nella costruzione di tali Modelli 231, nell’assistenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nei sistemi certificati di gestione nonché in materia ambientale e Privacy.

A disposizione per ogni chiarimento.

Categorie
231 News

231

Cervignano del Friuli

Oggetto: Adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e controllo, ex D.lgs. 231/2001 attività finanziabile.

Al fine di specificare più nel dettaglio i vantaggi nell’adozione del Modello in oggetto, in primo luogo si ricorda che la norma prevede anche la possibilità dell’esclusione, totale o parziale, della responsabilità dell’ente (inteso come Azienda, Impresa, Società), se esso ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, e che l’Ente (azienda, impresa, società…), se non adotta il Modello 231, rischia le seguenti sanzioni:
– INTERDITTIVE Interdizione dall’esercizio dell’attività; Sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze, concessioni; Divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione; Esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi; Divieto di pubblicizzare beni o servizi Qualora l’ente dovesse essere ritenuto responsabile verrà applicata anche una sanzione pecuniaria
– PECUNIARIE La sanzione pecuniaria è determinata dal Giudice attraverso un sistema basato su quote. L’importo di una quota va da un minimo di Euro 258,00 ad un massimo di Euro 1.549,00. La sanzione pecuniaria viene applicata in un numero non inferiore a 100 quote (€ 25.800,00) né superiore a 1000 quote (€ 1.549.000,00).

Vi sono poi seguenti ulteriori principali vantaggi derivanti dall’adozione di un M.O.G.C.
• Riduzione indice infortunistico (-33% settore edile; -26% settore chimico; -64% settore tessile; – 13% settore trasporti; – 27% in termini generali).
• Riduzione costi da infortunio (perdita di produzione; danni alle strutture e macchinari; formazione personale sostitutivo; aumento premio assicurativo; spese legali; franchigia assicurativa; danni d’immagine; insoddisfazione dei clienti; calo del morale e senso di appartenenza del personale; ecc.).
• Riduzione o non applicazione delle sanzioni interdittive previste dal D.lgs. 231/2001 per le aziende che non hanno adottato un M.O.G.C..
• Sconto premio INAIL (OT23 – ex OT24).

Al fine di dare uno slancio allo sviluppo della sicurezza, l’INAIL offre due servizi per sostenere gli investimenti in materia di prevenzione:
o Il sostegno economico alle aziende;
o lo sconto del premio INAIL (mediante la presentazione del OT 23).
L’INAIL offre la possibilità di ridurre il premio annuale alle imprese virtuose che hanno effettuato interventi volti a migliorare la sicurezza sul lavoro, mediante lo sconto denominato “oscillazione per prevenzione OT23“.
In particolare, possono usufruire della riduzione del premio Inail tutte le aziende:
 in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa;
 in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro (pre-requisiti);
 che hanno effettuato interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione.
L’oscillazione per prevenzione riduce il tasso di premio applicabile all’azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all’INAIL; la riduzione di tasso è riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo, come segue:
≈ 28% fino a 10 lavoratori/anno;
≈ 18% da 11 a 50 lavoratori/anno;
≈ 10% da 51 a 100 lavoratori/anno;
≈ 5% oltre i 200 lavoratori/anno.

L’ADOZIONE DI UN M.O.G.C. È, AD OGGI, SUFFICIENTE PER POTER PRESENTARE LA DOMANDA CON IL MODELLO OT 23 E RICHIEDERE LA RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL.
L’attuazione di tale Modello comporta, altresì, l’aumento del punteggio del RATING DI LEGALITA’ con conseguente raggiungimento di livelli più elevati di Rating che si traducono in benefici concreti nei rapporti con gli Istituti di Credito, nei rapporti con la P.A., nonché per la partecipazione ad eventuali appalti.